N4 Lo sapevi che? Eupolis a domicilio… PIANCAVALLO ANTICA

PIANCAVALLO ANTICA

E prima degli sci e delle escursioni? Cacciatori millenari, un bosco e un labirinto di muretti in pietra...

Piancavallo è oggi una rinomata località turistica, ma affonda le radici in tempi remoti.
Dal 1970 il ritrovamento di materiale archeologico, essenzialmente litico, ha testimoniato la presenza dell’uomo dalla fine Paleolitico, ad esempio in Busa di Villotta e Pian delle More. Gruppi di cacciatori-raccoglitori preistorici frequentavano l'area, verosimilmente in maniera stagionale. Anche per il neolitico e la protostoria sono attestate evidenze, ma in minore quantità; così come qualche frammento ceramico romano.
Le poche notizie storiche sull’area si riferiscono alla definizione di alcuni confini; il monte Cavallo, per la sua conformazione e posizione geografica, si è prestato come elemento naturale di demarcazione dei possedimenti di potentati, feudi e realtà locali quali Polcenigo e Aviano. Alcuni documenti attestano che durante il Medioevo parte dell’altopiano e dei rilievi montuosi divenne “bene comune”, per l'utilizzo delle risorse naturali. Sotto la dominazione veneziana tali beni vennero “statalizzati”, pur lasciandone l'uso alle comunità; il bosco, in particolare, fu oggetto di tutela ma anche di sfruttamento abusivo. Nella metà del '800 si iniziò a privatizzare tali beni e sorsero alcune casere, che nei primi del '900 risultano essere 7. Dagli scritti di alpinisti e geografi di quel periodo emerge che tutta l'area era ormai priva di vegetazione arborea, trasformata da zona forestale a pascolo; punteggiata da una serie di strutture in muro a secco e tetti di paglia (casere e stalle), una rete di sentieri che le collegava e molti recinti in sasso circolari o quadrangolari, contigui o isolati. Nella zona delle Caseratte, così come nel Pian delle more, oggi se ne possono riconoscere diversi. In base all'uso si dividono in 3 tipologie: per la mungitura con una stretta uscita, recinzioni per gli animali e aree di esclusione degli animali per avere riserva di foraggio.
Essi quindi, come segno nel paesaggio, sono traccia di una storia a volte non troppo antica, ma sicuramente significativa per Piancavallo. Veri siti archeologici che, insieme alla bellezze naturali, fanno da cornice a escursioni tra storia e ambiente.

Foto aerea: Google earth pro
Altre foto: archivio Eupolis

#IoRestoaCasa #IoStoconlaCultura #eupolisfalasuaparte

I commenti sono chiusi